Professors


Benno Albrecht (IUAV)

Professore ordinario di composizione architettonica e urbana e direttore della Scuola di dottorato all’Università Iuav di Venezia.
Ha ricevuto premi d’architettura per i suoi progetti ed edifici realizzati, ha vinto concorsi di progettazione ed i suoi progetti sono stati esposti in mostre in Italia e all’estero. Ha tenuto lezioni e seminari in varie università e istituti italiani, in Europa e in Indonesia, Argentina, Vietnam, Cina, Giappone, Colombia, Perù.
È autore di saggi e di volumi sulla sostenibilità in architettura come “Conservare il futuro”, “Il pensiero della sostenibilità in architettura” e “Africa Sustainable Future”. Ha pubblicato con Leonardo Benevolo “Le origini dell'architettura” e “I confini del paesaggio umano”.
Ha curato mostre per la Triennale di Milano come “Esportare il centro storico”, con Anna Magrin, “Africa Big Change Big Chance” e una sezione de “L'architettura del mondo”, con Alberto Ferlenga e Marco Biraghi, e i rispettivi cataloghi.

Benno Albrecht is Full professor of Architectural and Urban Design and he is director of the School of Doctorate Studies at the Iuav University, Venice.
Benno Albrecht's architectural and urban design projects are published in reviews, international magazines and books. He has received Architecture Prizes, won international competitions and held exhibitions in Italy and abroad. He devotes himself to research on sustainable urban design and he has carried out projects in architectural and urban sustainable development. He manages many international research programs. He has held seminars, conferences and workshops in Italy and in Europe, China, Japan, Vietnam, Indonesia, Mali, Argentina and Peru.
He has written texts and publications about architecture and territory, such as: I confini del paesaggio umano, ed. Laterza, Bari 1994, with L. Benevolo. Translated into German: Grezen, Topographie, Geschichte, Architektur, ed. Campus, Frankfurt-New York 1995; Le origini dell'architettura, ed. Laterza, Bari 2002, with L. Benevolo. Translated into Portuguese: As origens da arquitectura
edições 70, Lisbon 2004; Conservare il futuro, il pensiero della sostenibilità in architettura, Il Poligrafo, Padova 2012.
He curated exhibitions for the Milan Triennale as Exporting the urban core, with A. Magrin, Africa Big Change Big Chance and a section of The architecture of the world, with A. Ferlenga and M. Biraghi, and their respective catalog.



Barbara Angi (University of Brescia)

Architetto, Dottore di ricerca in Composizione Architettonica e urbana (SSD ICAR/14), Ricercatore TDB presso il Dipartimento DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia.

L’attività di ricerca è consolidata, grazie alla partecipazione a progetti nazionali (TEC-PROHABSO, PRIN 2007, AdESA, PRIN 2017) e internazionali (REA, eLUX) sui temi della riqualificazione “integrata”, “adattativa” e “responsiva” dell’ambiente costruito con particolare attenzione al rapporto tra tipologia architettonica e tecnologia costruttiva.

È autrice di pubblicazioni scientifiche a carattere nazionale ed internazionale tra cui le monografie: Ricomposizioni architettoniche, parallelismi e analogie(LetteraVentidue Edizioni, 2018) e Amnistia per l’esistente(LetteraVentidue, 2016). 

È curatrice di volumi tra cui: Eutopia Urbana (LetteraVentidue, 2016) risultato della ricerca Prin 2007 Nuove pratiche progettuali per la riqualificazione sostenibile di complessi di habitat sociale in Italia (Coordinatore: Prof.ssa Marina Montuori); e (con Michele Roda) della pubblicazione Learning from REA project (LetteraVentidue, 2018), esito del progetto REA finanziato da Fondazione Cariplo.

Partecipa e concorsi nazionale e internazionali. Suoi progetti sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia, al Festival dell’Architettura di Parma, al SAIE People meet Innovationdi Bologna, al Premio Piccinato, e pubblicati in riviste internazionali quali The New York Times.

 

Architect, Ph.D in Architectural and Urban Design (SSD ICAR/14), Assistant Professor (TDB) at DICATAM Department of the Università degli Studi di Brescia.

Her research activity is consolidated, thanks to the participation in national projects (TEC-PROHABSO, PRIN 2007, AdESA, PRIN 2017) and international (REA, eLUX) on the issues of “combined”, “adaptive” and “responsive” redevelopment of built environment with particular reference to relationship between architectural typology and constructive technology. 

She is the author of national and international scientific publications on the themes of architectural and urban redevelopment including the monographs: Ricomposizioni architettoniche, parallelismi e analogie(LetteraVentidue, 2018) and Amnistia per l’esistente(LetteraVentidue, 2016). 

She is curator of volume Eutopia Urbanscape(LetteraVentidue, 2016), Prin 2007 research result of New design practices for the sustainable redevelopment of social habitat complexes in Italy (Coordinator: Prof. Marina Montuori; and (with Michele Roda) the book Learning from Rea Project (LetteraVentidue, 2018), outcome of the REA project financed by Fondazione Cariplo.

She participates in national and international competitions. Her projects have been exhibited at the International Architecture Exhibition of Venice, at the Festival of Architecture of Parma, at SAIE People meet Innovationin Bologna, at the Piccinato award, and published in international magazines such as The New York Times


Alberto Arenghi (University of Brescia)
Professore associato in Architettura Tecnica, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica (DICATAM) dell'Università degli Studi di Brescia. Ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Civile nel 1994 presso l'Università degli Studi di Brescia. Lavora in DICATAM dal settembre 1995, dapprima come assegnista, poi da dicembre 1996 come collaboratore tecnico-scientifico e infine come ricercatore in Architettura Tecnica da gennaio 2005 a luglio 2015. Dall'anno accademico 2006/2007 si tiene il corso di Architettura Tecnica per studenti di ingegneria civile e dal 2016/2017 il corso di Architettura Tecnica 2 per studenti di ingegneria edile-architettura. Da novembre 2016 è Delegato del Rettore per le Disabilità presso l'Università degli Studi di Brescia.  I suoi principali interessi di ricerca riguardano: l'accessibilità dell'ambiente costruito, l'applicabilità e l'interpretazione delle normative per l'accessibilità secondo i principi dello Universal Design e ICF. In particolare si è dedicato al superamento delle barriere architettoniche negli edifici storici e nei siti archeologici nella prospettiva del ri-uso degli edifici antichi per i quali è necessario un adeguamento con riferimento agli standard richiesti, tra cui l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza. È direttore del laboratorio interdipartimentale * brixia accessibility lab. Accessibilità ai beni culturali e al benessere * dell'Università degli Studi di Brescia; il comportamento igrotermico degli edifici attraverso simulazioni numeriche e il comportamento igrotermico di materiali edilizi attraverso studi sperimentali.

Associate Professor in Building Technology, at the Department of Civil Engineering, Architecture, Land, Environment and of Mathematics (DICATAM) of the University of Brescia. He got the Master degree in Civil Engineering in 1994 at the University of Brescia. He has been working at DICATAM since September 1995, first as a fellow, then from December 1996 as a technical-scientific assistant and lastly as Assistant Professor in Building Technology from January 2005 to July 2015. 

Since the academic year 2006/2007 holds the course of Building Technology for Civil Engineering students and since 2016/2017 the course of Building Technology 2 for Architectural Engineering students. Since November 2016 he is Rector’s Delegate for Disabilities for the University of Brescia.

His main research interests concern: the accessibility to build environment and the applicability and interpretation of regulations for accessibility according to the principles of Universal Design and ICF. In particular, the overcoming of architectural barriers in historical buildings and archaeological sites have been studied in the perspective of reuse of ancient buildings for which an adjustment is necessary concerning the required standards, including accessibility, usability and safety. He is Director of the Interdepartmental Laboratory *brixia accessibility lab. Accessibility to Cultural Heritage& Wellbeing* of the University of Brescia; the hydrothermal behaviour of buildings through numerical simulations and the hydrothermal behaviour of building materials through experimental studies have been carried out.




Claudia Battaino (Università degli Studi di Trento)

Architetto, professore associato di Composizione architettonica e urbana presso l'Università di Trento, corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura. Principali interessi di ricerca: processi di riqualificazione, rigenerazione e riuso di patrimoni del tessuto urbano consolidato e dei contesti periferici, i temi dello spazio pubblico; le specificità scalari dell’operare su questioni più estese del singolo manufatto, le forme della città e dei territori contemporanei in cui materiali naturali e artificiali eterogenei si offrono stratificati, i temi della città natura, la consistenza delle tecniche proprie del paesaggio costruito come dispostivi cui riferire il pensiero progettuale; la centralità degli spazi di margine, l’attenzione ai vuoti obsoleti e abbandonati, in funzione della costruzione di luoghi urbani, come componenti compositive, figurative, strutturali, fisico-tecniche, alla base di una ricerca sperimentale che assume le forme di urbanizzazione recente come potenti risorse, in un rapporto costante tra procedure dell'invenzione e tecniche dell’architettura costruita.È autore di articoli, saggi e libri sui temi enunciati. Ha partecipato a diverse mostre di architettura in diverse sedi.Fa parte del Collegio Docenti della Scuola di Dottorato DICAM dell'Università di Trento, indirizzo Architettura.È stata responsabile dell’organizzazione di mostre dell’Università di Trento, corso di laurea in Ingegneria Edile Architettura. Ha partecipato a seminari e convegni nazionali e internazionali e a concorsi di idee ottenendo premi e riconoscimenti: primo premio concorso “Riqualificazione dell’area dismessa della vecchia stazione ferroviaria di Cividale del Friuli (UD); secondo premio concorso “Perugia Network” “Ex carcere maschile - Kultur Fabrik Perugia” ANCE Umbria, Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale, Università di Perugia; primo premio “Paesaggi di Guerra. Re-invenzione di una struttura narrativa in Trentino”, premio PAN - Paesaggio, Architettura, Natura - Ardito Desio, Università di Udine; terzo premio concorso d’idee “Riqualificazione isolato 17, Macomer (Nu)”; terzo premio concorso “Riqualificazione ambientale dell’ex cava Corongiu”, Segariu (Mc); secondo premio concorso di progettazione "Sale dello sport Majano (UD)”; premio concorso “Riqualificazione di ex-cave nella provincia di Modena”; primo premio concorso-migliore opera realizzata (Forte Bernadia) “Natura/architettura/ecologia dell’ambiente costruito ”Università di Camerino; primo premio “Concorso nazionale di idee per la riqualificazione e il riuso funzionale della vecchia scuola elementare di Timau come centro etnografico Paluzza”; primo premio - Concorso nazionale di idee “Dal sagrato della Chiesa Parrocchiale al Municipio percorrendo il Corso Vittorio Emanuele Sagama, Provincia di Oristano.




Chiara Belotti (Università Cattolica di Brescia)
Con un PhD in Pedagogia conseguito dopo una laurea in Discipline Arti Musica e Spettacolo e un perfezionamento in Media Education presso l’Università Cattolica, Chiara Belotti è docente di scuola primaria e referente per il centro intercultura territoriale presso l’ufficio scolastico di Brescia per il Garda e la Vallesabbia. È mediatrice linguistico-culturale e colabora come assistente alle cattedre di Pedagogia del Ciclo di Vita presso la facoltà di Scienze della Formazione e Storia e Critica del Cinema al DAMS dell’Università Cattolica di Brescia. È anche formatrice per docenti ed educatori e coordina progetti interculturali.
Ha pubblicato su alcune riviste afferenti al campo dell’educazione.
 
With a PhD in Pedagogy obtained after a degree in Music and Entertainment Arts Disciplines and a specialization in Media Education at the Catholic University, Chiara Belotti is a primary school teacher and contact person for the territorial intercultural center at the Brescia school office for the Garda and Vallesabbia. She is a linguistic-cultural mediator and works as an assistant to the Life Cycle Pedagogy chairs at the Faculty of Educational Sciences and History and Criticism of Cinema at the DAMS of the Catholic University of Brescia. She is also trainer for teachers and educators and coordinates some intercultural project.

She has published in some magazines related to the field of education.




Martin Boesch (Università della Svizzera italiana)

Since 1982 has been principal of an architectural firm in Zurich with Elisabeth Boesch. Has built works in Switzerland, Germany, Japan and Hong Kong. Among the most important projects: restructuring and renewal of Amtshaus III in Zurich; Maag-Areal in Zurich, with Diener & Diener; Pavilion Oui! Expo 02 in Yverdon; Areal Sulzer-Lagerplatz in Winterthur; renovation and extension to Villa Rainhof in Zurich; restructuring and extension to Kurtheater in Baden. Has taught Reuse at the Institutes of Technology in Lausanne and Zurich, the Institute of Architecture in Geneva, the Higher School of Visual Arts and the HafenCity University of Hamburg.












Simona Bravaglieri (Politecnico di Milano)

Simona Bravaglieri is a PhD Candidate in Preservation of Architectural Heritage at the Department of Architecture and Urban Studies of the Polytechnic University of Milan. Her research interests include architectural diagnostics and conservation, the social character of built heritage in post-conflict and catastrophe, heritagisation of recent architecture. Her educational background is in architecture and preservation. The title of her doctoral thesis is: “The heritage of the Cold War. Identification, mapping and preservation of dismantled military buildings and sites in Italy”. She spent periods of international exchange at the National Technical University of Athens, Uppsala University Campus Gotland, University of York and Chalmers Technical University.

 

Simona Bravaglieri è dottoranda in Conservazione dei Beni Architettonici presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. La sua ricerca verte su conservazione architettonica, diagnostica, caratteri sociali delpatrimonio costruito nel post conflitto e post catastrofe, tutela dell’architettura del Novecento. Si è laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano e attualmente sta elaborando la tesi di dottorato intitolata: “The heritage of the Cold War. Identification, mapping and preservation of dismantled military buildings and sites in Italy”. Ha svolto scambi internazionali presso gli atenei di National Technical University of Athens, Uppsala University Campus Gotland, University of York e Chalmers Technical University.




Marco Caffi (University of Brescia)

Nell’esperienza lavorativa ho spaziato dalla ricerca alla progettazione applicata, guidando i complessi processi di consulenza con evolute tecniche di project management, consolidando un approccio multidisciplinare che è la principale caratteristica e il punto di forza della mia azione professionale.

Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica nel 1992 (Università degli Studi di Brescia), ho conseguito il dottorato di ricerca in Meccanica Applicata alle Macchine nel 1996 (Politecnico di Milano). In questi anni mi sono occupato di sistemi meccanici complessi, meccanica delle attrezzature sportive e resistenza dei materiali.

Successivamente all’esperienza di ricerca in università, ho iniziato l’attività professionale, specializzandomi nel corso degli anni nel settore dei sistemi energetici ed impiantistici a servizio di strutture complesse, in tutti i settori merceologici (aeroporti, ospedali, industrie, musei, teatri, edifici scolastici, ospitalità, impianti sportivi e grandi complessi del terziario avanzato).

Nel 1996 ho partecipato alla nascita di Intertecnica, società di ingegneria, che opera nel settore della consulenza e della progettazione di sistemi energetici ed impiantistici, all’interno della quale ho rivestito diversi ruoli con responsabilità crescente nel tempo. Negli ultimi anni ho svolto il ruolo di direttore operativo generale, partecipando alle attività di verifica e pianificazione economico-finanziaria della Società e coordinando i gruppi di lavoro allocati sui singoli progetti, sia nella gestione dei tempi e dei costi di sviluppo della commessa, che nell’impostazione concettuale delle scelte tecniche da approfondire nelle varie fasi progettuali. 

Da subito ho compreso l’importanza dei modelli gestionali e delle tecniche di project managment, quale chiave per guidare la consulenza ingegneristica. Nel 1999 ho così seguito personalmente l’implementazione del sistema di qualità di Intertecnica, consentendole di essere una delle prime società di ingegneria italiane certificate ISO 9001.

Nel 2008 l’attenzione agli aspetti gestionali mi ha portato a conseguire un master universitario in “Project & Construction Management” (Università degli Studi di Brescia).

La crescita professionale è proseguita anche nel settore didattico e della ricerca, come docente di corsi specialistici post-laurea (corso RECA, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Trieste), correlatore di tesi di laurea (sistemi di analisi energetica dinamica e certificazione di sostenibilità), membro di commissioni e comitati scientifici (Consorzio CSEAB, Commissione Energia ed Ambiente dell’Ordine Ingegneri di Brescia). 

Attualmente ricopro il ruolo di docente a contratto presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Brescia per la collaborazione all’interno dei corsi di Architettura Tecnica e Architettura 2 rispettivamente nell’ambito degli impianti tecnologici per gli edifici e della simulazione energetica dinamica. Sono intervenuto in qualità di relatore a convegni, conferenze e seminari e ho pubblicato vari articoli su riviste di settore.

Inoltre, la sensibilità, che ho sempre avuto nei confronti delle tematiche ambientali, mi ha orientato verso un’attenta valutazione degli aspetti legati alla sostenibilità, concetto che guida da anni le scelte progettuali da me coordinate, sempre tese a massimizzare gli obiettivi di comfort ed efficienza, limitando l’uso delle risorse ambientali, nel rispetto dei vincoli di fattibilità economica delle opere.

Dal 2010, parallelamente all’attività professionale, ho ideato e realizzato, insieme ad altri soci fondatori, il progetto AmbienteParco (www.ambienteparco.it), science center ubicato nel centro di Brescia, dedicato all’edutainment nell’ambito della sostenibilità ambientale. In tale contesto, quale referente scientifico, partecipo alla definizione del concept espositivo, curo lo sviluppo esecutivo di alcune complesse esposizioni e il coordinamento di eventi tematici (convegni, conferenze, seminari).

Dal febbraio 2015 rivesto il ruolo di direttore operativo del Green Building Council Italia (www.gbcitalia.org), Associazione con la mission di trasformare il mercato dell’edilizia attraverso lo sviluppo dei sistemi di rating e certificazione della sostenibilità degli edifici, la formazione degli operatori della filiera dell’edilizia mediante l’organizzazione di eventi, seminari e workshop su tutto il territorio italiano.

Nel gennaio 2018 sono stato nominato membro dello Steering Committe dell’ERN del World Green Building Council in rappresentanza di GBC Italia.

Nel luglio 2019 sono stato nominato Vice Presidente della rete europea dei Green Building Council del World GBC, in rappresentanza di GBC Italia.

 


My working experience has ranged from research to design applied, steering the complex process of consulting with techniques of project management. These multidisciplinary approach is the main characteristic and the strength of my professional action.

After a degree in Mechanical Engineer, and a PhD in mechanics, I have participated in the foundation of an engineering company in which I was a partner and technical director until 2015.

In the first years I’ve dedicated time to the integrated energy system design and MEP design, improving competences in complex system in any sector (airport, hospital, industry, big offices building, entertainment center). From the beginning I understood the importance of project management methods, as the key to drive engineering consultant activities, and in the 1999 I’ve design and implemented a quality management system for Intertecnica, that become one of the first Italian engineering company with the ISO 9001 certification.

Focused on management aspects, in the 2008 at the University of Brescia, I obtained a master's degree in Project & Construction Management.

In 2010, with other partners, I've thinked up and formed AmbienteParco (www.ambienteparco.it): an edutainment science center dedicated to the environmental sustainability. In this contest, as partner and scientific consultant, I’ve designed the concept of the exposition and in details some complex exhibits.

My professional growth continues as well in the research and academic, as teacher in post-degree courses (RECA course – Università di Trieste), as consultant in degree thesis (Università di Brescia) and as member of some scientific committee.  Since 2014 I’m an adjunct professor at the University of Brescia for the Dynamic Energy Simulation in the Architettura Tecnica 2 Course and for the MEP System Laboratory in the Architettura Tecnica Course.

Following the experience in the development and dissemination of projects with high efficiency and sustainability, in 2015 I became COO of the Green Building Council Italy (www.gbcitalia.org) and since the 2018 I’m a member of the Steering Committee of the European Regional Network of the World GBC.

Since the July 2019 I‘m Vice President of the European network of Green Building Councils of the World GBC, representing GBC Italia.

Various are the participation, as speaker, in conference and seminar, and papers written on specialized technical magazine.




Federico Camerin (UVA di Valladolid, Bauhaus-Universität Weimar BUW)
(1989), dottore in pianificazione territoriale, ha conseguito nel 2014 il titolo di laurea in “Città e ambiente: pianificazione e politiche”, cui si somma un master europeo in “Planning & policies for cities, environment and landscape” presso il Dip.to di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi dell’Università IUAV di Venezia. 
È stato assegnista di ricerca in “Urbanistica” presso lo stesso Dipartimento (2014-2015 e 2016-2017). Da aprile 2017 è dottorando e Early Stage Researcher nell'ambito del programma europeo UrbanHist tra l’Instituto Universitario de Urbanística dell’Università UVA di Valladolid (Spagna) e la Fakultät Architektur und Urbanistik della Bauhaus-Universität Weimar (Germania).
Tra le sue esperienze internazionali, ha svolto tirocini presso il Dip.to di Geografia dell’Università Autonoma UAB di Barcellona (Spagna, 6 mesi, 2013), il Center of Social and Psychological Sciences Institute of Social Sciences(Košice, Slovacchia, 3 mesi, 2018) e il Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid (Spagna, 3 mesi, 2019).I suoi interessi di ricerca a livello nazionale e internazionale riguardano il processo di costruzione della città a partire dai fenomeni di materializzazione, abbandono e riconversione delle aree militari, la rigenerazione urbana e i grandi eventi in connessioni con le trasformazioni urbane. Ha tenuto diversi seminari di ricerca presso Università in paesi europei (Germania, Italia, Repubblica Ceca, Spagna) e ha partecipato a più di 15 conferenze nazionali e internazionali, oltre a pubblicare circa 40 articoli su riviste internazionali-nazionali e conference proceedings.
(1989), city planner, obtained in 2014 an Inter-University-Programme Graduate Degree in “City and Environment: planning and policies” which included an European postgraduate degree in “Planning & policies for cities, environment and landscape” at the Dept. of Design and Planning in Complex Environments of IUAV University of Venice (Italy). He was awarded two fellow research in “Urban planning” at the same Department (2014-2015 e 2016-2017) From April 2017 he is a Ph.D. student and Early Stage Researcher in the frame of European Programme UrbanHist between the Instituto Universitario de Urbanística of University UVA of Valladolid (Spain) and thecir Fakultät Architektur und Urbanistikof Bauhaus-Universität Weimar (Germany). Among his international experience, in 2013 he took a 6-month period at Dept. of Geography, UAB Autonomous University of Barcelona, and between 2018 and 2019 he had 3-month secondment both at the Center of Social and Psychological Sciences Institute of Social Sciences (Košice, Slovak Republic) and Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid (Spain). Camerin’s research interests focuses on the city-making process starting from the materialization, dismantling, and re-use of military real-estate properties, the urban regeneration process, and the great events and urban transformation, all of them at European level. He held several lessons in European countries (Germany, Italy, Slovak Republic, Czech Republic, and Spain), and he attended more than 15 national and international conference, plus publishing almost 40 papers among international and national journals, and conference proceedings. 




Carlotta Coccoli (University of Brescia)

Architetto, dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici e specialista in Restauro dei Monumenti, è professore associato di Restauro (area 08/E2, s.s.d. ICAR/19) all’Università degli Studi di Brescia. Il suo principale tema di ricerca riguarda la protezione del patrimonio culturale in aree di crisi (eventi bellici e disastri naturali). In particolare ha studiato l’organizzazione della “Sottocommissione Monumenti, Belle Arti e Archivi” in Italia e Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, durante il dottorato di ricerca e in seguito usufruendo di assegni e contributi presso università e istituti italiani e stranieri. Ha scritto e tenuto conferenze su questo tema in Italia e all’estero (Tokyo, Gakushuin Women’s College; Munich, Zentralinstituts für Kunstgeschichte; Swansea, Swansea University).

Una selezione delle sue pubblicazioni comprende: “Repertorio dei fondi dell’Archivio Centrale dello Stato relativi alla tutela dei monumenti italiani dalle offese belliche nella seconda guerra mondiale” (2008); “Il destino del patrimonio artistico bresciano durante la seconda guerra mondiale” (2010); “I «fortilizi inespugnabili della civiltà italiana»: la protezione antiaerea del patrimonio monumentale italiano durante la seconda guerra mondiale” (2010); “«First Aid and Repairs»: il ruolo degli Alleati nella salvaguardia dei monumenti italiani” (2011); “Die Denkmäler Italiens und der Krieg: Präventiver Schutz, Erste Hilfe und Instandsetzungen. Die Rolle der Monuments, Fine Arts and Archives Subcommission in Italien während des Zweiten Weltkriegs” (2012); “1943 - 1945: «Il patrimonio artistico bresciano distrutto dalle bombe dei “liberatori”». La cronaca dei danni e della ricostruzione monumentale attraverso la stampa periodica” (2013). È co-curatrice dei seguenti volumi: “Guerra, monumenti, ricostruzione. Architetture e centri storici italiani nel secondo conflitto mondiale” (Marsilio,Venezia 2011), “Monumenti, paesaggio e città nella ricostruzione postbellica del Giappone” (FrancoAngeli, Milano 2014), “Britain at war. Damages, debates, reconstruction during and after the Second World War” (FrancoAngeli, Milano 2018) e autrice della monografia: “Monumenti violati. Danni bellici e riparazioni in Italia nel 1943-1945: il ruolo degli Alleati” (Nardini, Firenze 2017).

Nel 2014, per conto dell’American Academy in Rome e del Deutsches Historisches Institut in Rome, ha organizzato (con Lutz Klinkhammer) il convegno internazionale “Art and War. Destruction and Protection of Italian Heritage, 1943-1945 /Arte e guerra. Protezione e distruzione del patrimonio artistico italiano 1943-1945”.

È autrice di oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche e presentazioni a convegni nazionali e internazionali. L’elenco completo è consultabile nella pagina ricercatore dell’Open Archive UniBS (https://iris.unibs.it/cris/rp/rp03144#.XOPY_sgzYuU).


Architect, holds a Ph.D. in Preservation of Architectural Heritage and is a specialist in the restoration of monuments. She is Associate Professor of Architectural Restoration (disciplinary sector 08/E2, ICAR/19) at the University of Brescia. Her main field of research is the protection of cultural (mainly architectural) heritage in crisis areas (armed conflicts and natural disasters). In particular, she studied the organization of the ‘Subcommission of Monuments, Fine Arts and Archives’ in Italy and Japan during the Second World War, from the time of her Ph.D. thesis up to fellowships at Italian and foreign universities and institutions. She has written and lectured on this topic both in Italy and abroad (Tokyo, Gakushuin Women’s College; Munich, Zentralinstituts für Kunstgeschichte; Swansea, Swansea University).

Among her publications are: “Repertorio dei fondi dell’Archivio Centrale dello Stato relativi alla tutela dei monumenti italiani dalle offese belliche nella seconda guerra mondiale” (2008); “Il destino del patrimonio artistico bresciano durante la seconda guerra mondiale” (2010); “I «fortilizi inespugnabili della civiltà italiana»: la protezione antiaerea del patrimonio monumentale italiano durante la seconda guerra mondiale” (2010); “«First Aid and Repairs»: il ruolo degli Alleati nella salvaguardia dei monumenti italiani” (2011); “Die Denkmäler Italiens und der Krieg: Präventiver Schutz, Erste Hilfe und Instandsetzungen. Die Rolle der Monuments, Fine Arts and Archives Subcommission in Italien während des Zweiten Weltkriegs” (2012); “1943 - 1945: «Il patrimonio artistico bresciano distrutto dalle bombe dei “liberatori”». La cronaca dei danni e della ricostruzione monumentale attraverso la stampa periodica” (2013). She is co-editor of “Guerra, monumenti, ricostruzione. Architetture e centri storici italiani nel secondo conflitto mondiale” (Marsilio,Venezia

2011), “Monumenti, paesaggio e città nella ricostruzione postbellica del Giappone” (FrancoAngeli, Milano 2014), “Britain at war. Damages, debates, reconstruction during and after the Second World War” (FrancoAngeli, Milano 2018) and the author of the book “Monumenti violati. Danni bellici e riparazioni in Italia nel 1943-1945: il ruolo degli Alleati” (Nardini, Firenze 2017).

In 2014, on behalf of the American Academy in Rome and the Deutsches Historisches Institut in Rome she organized (with Lutz Klinkhammer) the international conference “Art and War. Destruction and Protection of Italian Heritage, 1943-1945 /Arte e guerra. Protezione e distruzione del patrimonio artistico italiano 1943-1945”.

She is author of more then fifty scholarly publications and conference presentations. 

The complete list is available on the UniBS Open Archive researcher page(https://iris.unibs.it/cris/rp/rp03144#.XOPY_sgzYuU).

 



Annette Condello (Curtin University Australia)

PhD (The University of Western Australia), Masters of Architecture by Research (UWA), is a Senior Lecturer in the Discipline of Architecture and International Liaison Officer at the School of Design and the Built Environment, Curtin University in Perth, Australia. Previously, she held a visiting postgraduate research fellowship at the National University of Mexico (UNAM). Annette has published The Architecture of Luxury (Routledge, 2014), co-edited a book with S. Lehmann entitled Sustainable Lina: Lina Bo Bardi’s Adaptive Reuse Projects (Springer Publishers, 2016), and edited Pier Luigi Nervi and Australia: Outback Modernism (Black Swan Press, 2017). Annette serves on the Editorial Advisory Board of Luxury: History, Culture, Consumption Journal (Routledge, Taylor & Francis). In 2017, she was invited by ROTOR Architects (Brussels) to present a lecture at the DECONSTRUCTION Symposium at TU Delft; and guest-curated an exhibition with the Pier Luigi Nervi Project Association (Brussels) and Cristiana Chiorino, ComunicArch Associates, Turin, held at Harry Seidler’s QV1 Building in Perth. Her essays have appeared in journals such as Architettura, Ricerca, Citta (Arc), Studies in the History of Gardens and Designed Landscapes, architecture research quarterly (arq). 





Massimo De Paoli (University of Brescia)

Si laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel 1989Nel 2006 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione

dell’Architettura e dell’Ambiente presso l’Università degli Studi di Genova, con una tesi dal titolo “Il rapporto dialettico tra la trattatistica del Cinquecento e gli architetti del Rinascimento bresciano: contaminazioni, stili e linguaggi”.

Dal 2008 è ricercatore in Disegno, settore ICAR 17, presso la Facoltà di Ingegneria degli Studi di Brescia.

Dal 1992 al 2001 è Cultore della Materia in Disegno dell’Architettura, Rilievo Progettazione presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.

Dal 2001 al 2007 svolge attività didattiche integrative, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, dove collabora ai corsi di Disegno dell’Architettura,

Laboratorio di Disegno dell’Architettura, Rilievo dell’Architettura, Laboratorio di Rilievo dell’Architettura, Caratteri morfologici, tipologici e distributivi dell’Architettura, Laboratorio

di Caratteri morfologici, tipologici e distributive dell’Architettura, Storia dell’Architettura EALaboratorio di Storia dell’Architettura.

A partire dall’A.A. 2002/2003 tiene per affidamento alcuni corsi del settore scientifico disciplinare ICAR 17 nei corsi di laurea di Ingegneria Civile e nei corsi di laurea e di laurea specialistica di Edile Architettura. Nell’A.A. 2006/2007 ha un incarico per attività di docenza universitaria per l’insegnamento ufficiale di Disegno per l’Ingegneria Edile (ICAR 17), presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo.

Nell’A.A. 2007/2008 tiene per affidamento il Laboratorio di Rilievo dell’Architettura nel Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura, presso la Facoltà di Ingegneria di Brescia. Nell’A.A. 2008/2009 tiene per affidamento il Corso di Disegno (PPING), presso la Facoltà di Ingegneria Civile di Brescia.

Dal 2009 al 2016 conduce i corsi di Informatica grafica e Laboratorio di Disegno dell'architettura, nel Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura presso la Facoltà di

Ingegneria Civile di Brescia. Nell’A.A. 2016/2017 ha avuto un incarico per attività di docenza nei corsi di Disegno 1 (Laboratorio di Geometria descrittiva e Laboratorio di Informatica di base) e di Disegno 2 (Laboratorio di rilievo e laboratorio di Informatica per il progetto) nel Corso di Laurea in Ingegneria Edile/Architettura presso la Facoltà di Ingegneria Civile di Brescia.

Si occupa dell’interazione fra metodi di rappresentazione di tipo tradizionale e tecnologie avanzate e di problematiche connesse al rilievo ambientale ed architettonico, alla

rappresentazione , al rapporto fra disegno e storia ed al linguaggio dell’architettura con particolare attenzione al tema degli ordini architettonici. Come studioso di tali argomenti è autore di rilievi, articoli e saggi su queste tematiche; ha partecipato con contributi a convegni nazionali ed internazionali dell’area della Rappresentazione.




Richard Ingersoll (Syracuse University in Florence)

Nato in California, 1949, ha preso il dottorato in storia dell’architettura alla Università di California a Berkeley, e da 1986-97 era professore di ruolo a Rice University, Houston Texas. Vive da tanti anni in Toscana ed insegna a Syracuse University in Florence e al Politecnico di Milano. Ha insegnato in molte scuole europee: ETH Zurigo, Universidad de Navarra a Pamplona, e alla Facoltà di Architettura a Ferrara. Da 1983-97 era redattore capo di Design Book Review. Da alcuni anni conduce workshops sulle tematiche di Agricivismo, una sintesi tra l’agricoltura e l'architettura. Prima con Terra Viva Workshops e ultimamente con Earth Service. Le sue pubblicazioni recenti sono: World Architecture. A Cross-Cultural History, (2013); Sprawltown, Looking for the City on its Edge, (2006); World Architecture, 1900-2000. A Critical Mosaic, Volume I:  North America, USA and Canada, (2000). Nel 2015 ha coordinato due installazioni al MAXXI per la mostra Food, from the Spoon to the World. Scrive spesso per Arquitectura VivaArchitectLotus, e Bauwelt.


Richard Ingersoll born in California, 1949, earned a doctorate in architectural history at UC Berkeley, and was a tenured associate professor at Rice University (Houston) from 1986-97. He has lived off and on in Tuscany since 1970 and currently teaches at Syracuse University in Florence (Italy), and the Politecnico in Milan. He was the executive editor of Design Book Review from 1983-1997. He teaches courses in architectural history, urban history, contemporary art, architectural theory, and sustainable urbanism. He has led many workshops concerning Agricivismo, a synthesis of agriculture and architecture, under the aegis of Terra Viva Workshops in Milan. His recent publications include: World Architecture. A Cross-Cultural History, (2013); Sprawltown, Looking for the City on its Edge, (2006); World Architecture, 1900-2000. A Critical Mosaic, Volume I:  North America, USA and Canada, (2000). In 2015 he provided two installations for the exhibition Food, from the Spoon to the World at MAXXI (2015-2016). He frequently writes criticism for Arquitectura VivaArchitectLotus, and Bauwelt.




Sereno Marco Innocenti (University of Brescia)

Nasce a Genova il 18/4/57, Architetto, Dottore di Ricerca, Professore Associato (1999), (confermato 2003) dell’Area Scientifico Disciplinare ICAR 17 (disegno). Attualmente titolare del corso di Disegno dell’Architettura e Laboratorio di Disegno dell’Architettura al corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura presso la

facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia. Orienta la sua ricerca nell’ambito della rappresentazione e della rappresentazione per il progetto dall’architettura al paesaggio dal design alla grafica. Pubblica sul disegno articoli e saggi, partecipando a Convegni Nazionali ed Internazionali dell’Area (U.I.D. Unione Italiana del Disegno; U.E.A. Unione Europea del Disegno. E’ stato titolare di un corso di formazione superiore S.I.S.S.I.S., per la classe 71°, sia durante la sua prima nomina come Professore Associato di disegno presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina (1999), che successivamente con gli Atenei consorziati di Brescia e Bergamo (S.I.L.S.I.S.).

E’ stato membro di commissioni per: Concorso a Professore di II Fascia Concorso Ricercatori; Conferma Ricercatori; prove di ammissione e discussione Tesi di Dottorato.

E’ stato responsabile di tirocinio per gli studenti della laurea triennale in edilizia alla Facoltà di Ingegneria di Bergamo. Ha partecipato a seminari per il Dottorato di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Ha tenuto seminari didattici e di orientamento presso il Liceo artistico Paul Klee di Genova. Ha gareggiato a numerosi concorsi di Architettura e Design, di cui alcuni vinti, altri semplicemente segnalati ( “L’Italia per il centenario del cinema”; “50 anni di Ape Piaggio”). Ha vinto un premio giornalistico “Viaggiando-Raccontando”, bandito dalla rivista italiana di settore «Motociclismo» con l’articolo: “Il viaggio della vita”; un diario di viaggi in Italia ed in tutto il Nord

Europa compiuti alla guida di una motocicletta e commentati da un centinaio di disegni. Ha progettato edifici di residenza pubblica ed alberghiera per il Presidente della Guinea Equatoriale (Africa). Ha collaborato in prima persona a rilievi architettonici nazionali finalizzati al restauro: Archivio di Stato, Palazzo delle Torrette e Scalinata Borghese a Genova; Palazzo Calini ai Fiumi a Brescia; Teatro Comunale a Salò (BS); Scalone del Rettorato a Messina. Disegna allestimenti per mostre ed interni, anche in campo navale.

All’interno di uno studio sul l’architettura del commercio a Genova, è incaricato dal F.A.I., per redigere il rilievo ed il disegno ai fini del restauro dell’antica barberia Giacalone.

Quale grafico è autore di marchi, loghi, copertine di pubblicazioni e libri e in qualità di designer si è occupato di un progetto di fattibilità per la bicicletta elettrica presso l’azienda Olmo di Celle Ligure (GE) e di diversi complementi d’arredo in plexiglass, con una azienda di settore bresciana.

Dopo la prima nomina da Professore Associato coperta presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina (1999-2002), nel 2003 vince un concorso per trasferimento e viene chiamato dalla Facoltà di Ingegneria di Bergamo, presso la quale tiene il corso di Disegno Edile. All’interno del XXV convegno UID, è sancito un torneo di disegno,che vince ex aequo con la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Nel 2004,in servizio presso la Facoltà di Ingegneria di Bergamo, diventa il responsabile locale di un progetto di ricerca COFIN, il cui sviluppo progettuale prevede il recupero architettonico,territoriale,e paesaggistico di un’area del fiume dell’Adda. Nello stesso anno tiene il Corso di Disegno alla laurea specialistica in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Genova e contemporaneamente mantiene la supplenza al laboratorio di disegno al diploma in design presso la medesima Facoltà. All’interno del laboratorio sviluppa la sua ricerca sull’uso di modelli analogici, partecipando a seminari svolti da Maurizio Bassignani, leader-modellista presso lo studio Renzo Piano Building Workshop di Genova. Nel 2004 viene chiamato presso la Facoltà di Ingegneria di Brescia, dove gli è assegnato il corso di Disegno per gli allievi ingegneri civili ed ambientali e dall’anno 2006 è incaricato dalla medesima Facoltà al Laboratorio di Rappresentazione I e II per il neo attivato (2006) corso di Laurea in Disegno Industriale (primo ed unico in Italia con sede presso una Facoltà di Ingegneria). Durante il XXVIII convegno internazionale dei Docenti dell’area della rappresentazione (ICAR 17) U.I.D. (settembre 2006), gli viene conferita per meriti didattici la targa d’argento. A tutt’oggi fa parte dell’organico del D.I.C.A.T.A., dipartimento di

afferenza presso la Facoltà di Ingegneria di Brescia. E’ membro del collegio dei docenti per il Dottorato di ricerca in design della Facoltà di Architettura di Genova, presso la quale tiene lezioni e seminari al Laboratorio di Disegno per il Design sin dal suo primo anno di fondazione (A.A. 1995-96). Presso la medesima Facoltà fa parte volontariamente del corpo docente all’Università della Terza Età, dove tiene annualmente lezioni-conferenza. Ha partecipato a seminari sul disegno organizzati all’interno delle Facoltà di Ingegneria in Italia (Roma, Milano, Bologna e Parma). È impegnato in diverse ricerche, nelle quali, continua la sua sperimentazione e applicazione del disegno manuale per la garanzia della diagnosi di conoscenza e per l’avant-progetto di qualsiasi manufatto: dal paesaggio all’architettura, dalla grafica al prodotto di design. 



Mattias Legnér (Uppsala Universitet Campus Gotland)

Born 23 May, 1973,  Swedish citizen Academic degrees

Full Professor, Conservation (Swedish Kulturvård), Department of Art History, Uppsala University, Campus Gotland, Visby, Sweden. Appointed Reader (Swedish Docent) in History, Gotland University, Sweden. Ph.D. in History, Stockholm University, Sweden.

 











Olivia Longo (University of Brescia)

Architetto, dottore di ricerca in Progettazione architettonica. Dal 1996 partecipa e coordina programmi di ricerca nazionali e internazionali, ed è docente in Summer and Winter School all'Università di Palermo e all'Università degli Studi di Brescia. Dal 1999 partecipa a mostre, workshop e seminari nazionali e internazionali, essendo anche responsabile scientifico. Dal 1999 al 2004 è docente di “Teoria della ricerca architettonica contemporanea” presso le facoltà di Architettura di Palermo e Agrigento. Dal 2005 al 2010 è ricercatrice in Composizione architettonica e urbana presso l'Università di Architettura di Palermo, dove è docente nei laboratori di Progettazione architettonica e urbana nel corso di laurea in Architettura di Agrigento e nel corso di laurea in Restauro recupero e riqualificazione dell'Architettura dell'Università di Palermo. Nel 2006 è coordinatrice del seminario "Architecture and Communication" alla School of Architecture and Planning di Washington DC e partecipa alla mostra internazionale "Temporary cities" a Mosca (Russia) con il videoclip selezionato "The city inside". Nel 2007 insegna alla Scuola Internazionale di Studi Avanzati grazie ad un accordo tra l'Università degli Studi di Palermo e la University of Jordan Faculty of Engineering & Technology. Nello stesso anno è responsabile scientifico del workshop internazionale di progettazione architettonica e urbana "Liquid Box_Temporary Architecture in S. Leone". Nel 2010 coordina un workshop estivo presso IUAV. Dal 2010 è ricercatrice in Composizione architettonica e urbana al DICATAM dell'Università degli Studi di Brescia, dove è docente del corso "Architettura e composizione architettonica 1 + Laboratorio" del corso in Ingegneria edile-architettura. È curatrice e autrice di libri, saggi e articoli. Dal 1996 partecipa a concorsi di progettazione, ottenendo premi e riconoscimenti.

Architect, PhD in Architectural design. From 1996 she has coordinated and participated in national and international research programmes. She has been a teacher in Summer and Winter Schools at the University of Palermo and at the University of Brescia. From 1999 she has participated in exhibitions, workshops and national and international seminars, being also a scientific supervisor. From 1999 to 2004 she was a lecturer of “Theory of Contemporary Architectural Research” at the master’s degree in Architecture in Palermo and Agrigento. From 2005 to 2010 she was Assistant Professor in Architectural and Urban Design at the University of Palermo, where she was a lecturer in the laboratories of Architectural and Urban Design in the master’s degree in Architecture and in the Bachelor programme of Restoration Recovering and Requalification in Architecture. In 2006 she was coordinator of the seminar “Architecture and Communication” at the School of Architecture and Planning in Washington DC. In the same year she participated in the Video-Cinema section of the international exhibition “Temporary Cities” in Moscow with the selected video “The City Inside”. In 2007 she taught at the International School of Advanced Studies thanks to an agreement between the University of Palermo and the University of Jordan (Master of Engineering & Technology). In the same year she supervised the International workshop of Architectural and Urban Design “Liquid Box_Temporary Architecture in S. Leone”. In 2010 she coordinated a Summer Workshop at the IUAV University in Venice. From 2010 she has been Assistant Professor in Architectural and Urban Design at the DICATAM of the University of Brescia, where she teaches “Architecture and Architectural Composition 1 + Laboratory” in the 5-year Single Cycle Master's Degree in Architectural Engineering. She is editor and author of books, essays and articles. From 1996 she has participated in many design competitions, winning awards and mentions.



Chiara Mariotti (Alma Mater Studiorum Università di Bologna)

 PhD Architect; Fellow Researcher and Adjoint Professor in the field of Architectural Restoration (disciplinary sector 08/E2, ICAR/19)at the Department of Architecture of the University of Bologna 

She graduated with honours in Architectural Restoration at the University of Bologna in 2011 and, soon after, she was Teaching Tutor in the Restoration courses at the DA-UniBo. The following year, she won a scholarship for the drafting of a preventive and planned conservation programme for the former concentration camp of Fossoli (Carpi). In 2017, she completed her PhD degree in Architecture at the University of Bologna discussing a thesis entitled “The restoration of castles in Italy: 1964-2014”; at the same time, she became Adjunct Professor in the course of“Conservation of Materials in Historical Buildings”at the DA-UniBo. Since 2018, she has been Research fellow in the European H2020 project“ROCK – Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities” (UniBo) and she keeps teaching and researching in the field of Architectural Restoration. Her research topics: restoration and reuse of fortified architecture (Medieval castles and German bunkers built during the WWII), preventive and planned conservation of historical environment (site and buildings; ruins, partially lost or intact architectures), Cultural Heritage-led regeneration strategies and construction techniques of historical buildings. She has taken part in competitions in Italy and abroad and has published essays and articles on cultural heritage conservation, many of which presented during international conferences.She is a member of the following cultural institutions: Istituto Italiano dei Castelli (IIC), Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), American Association for Italian Studies (AAIS).




Renato Marmori (University of Brescia)

Laureato presso la Facolta` di Architettura dell`Universita` di Genova nel novembre 1979, con la votazione di 110/110 con lode. Dottore di Ricerca in "Rilievo e rappresentazione del costruito" con curriculum su "Rilievo ed analisi delle risorse paesaggistiche e dei valori ambientali del territorio" nel giugno 1987. Docente alla Scuola Diretta a Fini Speciali dell`Universita` di Genova in "Progettazione per la Nautica da Diporto" dal 1990 al 1998. Docente a vari Corsi di Formazione Professionale per Diplomati e Laureati dal 1989 al 2000. Presidente del Centro Ricerche Etnografiche e Storiche della Spezia dal 1981 ad oggi. Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Ingegneria di Brescia dal 1996 Iscritto all’Albo Regionale degli Esperti in materia di bellezze naturali dal 2000. Abilitato allo svolgimento dell’incarico a Coordinatore della sicurezza in fase diprogettazione ed esecuzione dal 2000. Professore aggregato di “Rilievo dell’architettura” e di “Caratteri morfologici, tipologici e distributivi dell’architettura” presso la Facoltà di Ingegneria di Brescia dal 2002 al 2007 Professore aggregato di “Disegno” presso il DICATAM di Brescia dal 2007 ad oggi;Membro delle Commissioni Locali per il Paesaggio di Arcola, Deiva Marina e Pignone.








João Ferreira Nunes (Università della Svizzera italiana)

Architetto Paesaggista, con una grande passione per il disegno e per la comprensione dei processi del mondo. Nel 1985 fonda lo Studio PROAP che, d’accordo con la sua filosofia, affronta i temi di paesaggio in senso lato, intervenendo con il progetto all’interno dei processi che il progetto stesso interpreta e integra, utilizzando il contributo di varie discipline e considerando il paesaggio come un processo in continua trasformazione. L’attivitá professionale e quella didattica si intrecciano ed arricchiscono reciprocamente, contribuendo allo sviluppo di sempre nuove linee di ricerca e sperimentazione.
Visiting Professor in varie universitá internazionali (Harvard, GSD, UPenn, OSU, Pamplona, Versailles tra le altre), è Professore Ordinario presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio e membro di vari comitati scientifici. Nel 2013 é stato premiato con la 1ª Cattedra di Eccellenza “Adalberto Libera”. Nel 2010 ha pubblicato la monografia “PROAP – Arquitectura Paisagista” (Note), che riassume i primi 25 anni dello studio, e nel 2011 è co-autore di “Lost Compoetitions” (Proap Edições)
I progetti di Proap hanno ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali e sono stati piú volte finalisti per il Premio “Rosa Barba” della Biennale di Paesaggio di Barcellona.

João Nunes is a Landscape Architect with a great passion for drawing and understanding the processes of the world. In 1985, he founded the PROAP studio which, according to his philosophy, approaches landscape themes in a broad sense, intervening in the processes that the project integrates, using inputs from various disciplines and considering the landscape as a process in continuous transformation. The professional activity and didactics intertwine and enrich each other, contributing to the development of new lines of research and experimentation.

Visiting Professor at several international universities (Harvard GSD, UPenn, OSU, Pamplona, Versailles among others), he is Full Professor at the Academy of Architecture of Mendrisio and member of several scientific committees. In 2013 he was awarded the 1st Chair of Excellence "Adalberto Libera". In 2010 he published the monograph "PROAP - Arquitectura Paisagista" (Note), which summarizes the first 25 years of the studio, and in 2011 is co-author of "Lost Competitions" (Proap Editions).

Projects developed by Proap have received several national and international awards and have been several times finalists for the Prize "Rosa Barba" at the Landscape Biennial of Barcelona.



Ivana Passamani (University of Brescia)

Architetto, dottore di ricerca in “Disegno e Rilievo del Patrimonio Edilizio“ conseguito nel 2001 con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Ancona.
Dal 2000 al 2017 è ricercatrice in Disegno presso l’Università degli Studi di Brescia, dove è docente di Tecniche della Rappresentazione e di Disegno e Rilievo.
Dal 2017 è professore associato, è docente di Disegno 2 presso il corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura. Dal 2015 
Esperto Regionale nella «Commissione Regionale di Lombardia per i Beni Paesaggistici della collina e dei grandi laghi». Nel 2016 è nominata Delegata del Rettore all’Edilizia Universitaria - Campus Sostenibile. Dal 2017 è componente della Commissione Rete Università Sostenibili (RUS) dell’Università degli Studi di BresciaDal 2019 è referente dell’Università degli Studi di Brescia in UNISCAPE, Rete europea di Università per l'attuazione della “Convenzione europea del paesaggio".

Per quanto riguarda l’attività di ricerca scientifica, i principali campi di interesse riguardano lo studio, il rilievo e la rappresentazione del paesaggio, da quello urbano a quello agrario ai paesaggi di archeologia industriale fino a quelli immateriali. Su questo tema nel 2010 è responsabile scientifica e coordinatrice del Convegno "Il senso del luogo".

Da qualche anno la ricerca si rivolge anche ai problemi dell’accessibilità visiva alla conoscenza: indaga quindi su modalità e strumenti grafici, tattili, materici per la comunicazione dei caratteri del paesaggio e dell’architettura ai non vedenti e ipovedenti. Nel 2016 è ideatrice e coordinatrice scientifica dell’evento ”Le Mani Sull’architettura. Vedere con gli occhi, vedere con le dita”, presso l’Universita’ degli Studi di Brescia. 

Costante negli anni l’interesse verso gli edifici monumentali storici e verso le espressioni della cultura barocca, in particolare rinvenibili negli aspetti percettivi e scenografici dalla dimensione urbana all’allestimento effimero. L’intensa attività di ricerca si riflette nelle numerose pubblicazioni, nelle diverse partecipazioni come relatrice a convegni nazionali e internazionali, nella partecipazione a comitati scientifici, nell’organizzazione di mostre e nelle numerose conferenze tenute. 

Architect, PhD in "Drawing and Survey of Architectural Heritage" (2001) with honors at the University of Ancona.  From 2000 to 2017 she is a researcher of Drawing at the University of Brescia, where she taught “Representation Techniques” and “Drawing and Survey”.  From 2017 she became an Associate Professor; she is actually teaching “Drawing 2” in the bachelor programme in Building Engineering and Architecture.  From 2015 she is a Regional Expert in the "Regional Commission of Lombardy for the Landscape Heritage of the Hills and the Large LakesIn 2016 she was appointed “Rector's Delegate to Buildings and Properties – Campus sostenibile”. From 2017 she is member of the Sustainable University Network Commission (RUS) of the University of Brescia.  From 2019 she is the referent of the University of Brescia in UNISCAPE, the European University Network for the implementation of the "European Landscape Convention".

About the scientific research activity, the main topics of interest concern the study, survey and representation of the landscape, from the urban to the agrarian one, to the landscape of industrial archeology up to the intangible ones. On this topic in 2010 she was the Scientific Director and Coordinator of the conference "Il senso del luogo". 

Since some years, her research has also focused on the problems of visual accessibility to knowledge: she investigates on graphic, tactile and material methods and tools for communicating the characteristics of landscape and architecture to the blind and visually impaired. In 2016 she was the Scientific Creator and Coordinator of the event "Le Mani Sull'architettura. Vedere con gli occhi, vedere con le dita", at the University of Brescia. 
Over the years there has been a constant interest in historical monumental buildings and in the expressions of Baroque culture, in particular found in the perceptive and scenographic aspects from the urban dimension up to the ephemeral exhibition. 



Michéle Pezzagno (University of Brescia)

Professore Associato in Tecnica e pianificazione urbanistica, SSD ICAR/20 Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica Università degli Studi di Brescia.


Associate Professor in Town and Country Planning (SSD ICAR/20) Department of Civil engineering, architecture, land, environment and mathematics University of Brescia

Ph.D, Master degree in Architecture.











Giovanni Plizzari (University of Brescia)

Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni dal Novembre 2001 ed è in servizio presso il Dipartimento DICATAM dell’Università di Brescia dal Novembre 2005. Dall’Ottobre 1991 all’Ottobre 1992 è stato Visiting Assistant Professor alla University of Colorado at Boulder. Dal 2010 è Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica. Dal 2012 è membro del Senato Accademico dell’Università di Brescia.













Antonio Tencati (University of Brescia)

Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia. 

Ha conseguito il suo PhD in Corporate Social Responsibility presso la De Montfort University, Leicester, UK. 

Collabora con il Dipartimento di Management e Tecnologia dell’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano e con la Unit Produzione e Tecnologia della SDA Bocconi School of Management. 

Partecipa al Business Ethics Faculty Group del CEMS−The Global Alliance in Management Education. 













Andrea Ugolini
(Alma Mater Studiorum Università di Bologna)

Degree in Architecture, University of Florence; Associate professor of Architectural restoration (disciplinary sector 08/E2, ICAR/19)at the Department of Architecture of University of Bologna. 

He has held courses at the Faculty of Architecture in Florence, in Ferrara, Polytechnic in Ancona, at the Mosaic Restoration School of Ravenna (branch of the Opificio delle Pietre Dure -in Florence). Currently he is member of the PhD Steering Committee in Architecture at the Department of Architecture of the Alma Mater Studiorum. His scientific activity is mainly oriented towards restoration, preservation and  enhancement of architectural cultural heritage with particular reference to masonry ruins and landscape; archaeological sites (outdoor microclimate, programmed maintenance); places of memory (concentration camps); fortified architecture of World War II. Since 2007 he has carried out professional activity mainly in preservation and restauration of historic buildingsand, as an expert, he has participated in excavation campaigns in Italy and abroad and has carried out filing activities on behalf of the Ministry of Cultural Heritage. He is coordinator of researches agreements in Italy between Alma Mater and public and private subjects in the field of cultural heritage conservation and management. He is author of articles contributions in volumes and essays published in proceedings of conference deeds and curator of monographs concerning this disciplinary sector. 





Alessia Zampini (Alma Mater Studiorum Università di Bologna)

PhD Architect; Fellow Researcher and Adjoint Professor in the field of Architectural Restoration (disciplinary sector 08/E2, ICAR/19)at the Department of Architecture of the University of Bologna 

She graduated cum laude at the University of Bologna, proposing the restoration of a medieval castle near Cesena. After having attended an itinerant Master on the strategic planning and innovative management of archaeological areas, she won a research grant in order to elaborate a Practice Code for the enhancement and planned/preventive conservation of the former Fossoli concentration Camp. Thanks to this activity she deepened her studies about ruined heritage, constructive techniques and, above all, interventions after catastrophic events. During her PhD course, completed in 2017, her work mainly focused on this last line of research. The topic of the thesis regarded the impact and consequences of World War II, especially for what concern protection policies and monuments restoration. 

Since 2012 she is a teaching tutor to the Restoration Courses at the University of Bologna, and in 2018 she was named Adjoint Professor for the English course “Conservation theory of historic building and heritage conservation”. Today, as a Fellow Researcher, she is continuing her work regarding the protection and conservation of the XX Century Architectural Heritage. Conservation strategies aimed at enhancing the Rationalist Architectures in Forlì and the German bunkers built along the Galla Placidia Line are her current main strands of research.